La notte dei ricercatori alla Biblioteca A. Graf (anno 2015)

Venerdì 25 settembre

dalle 18.00 fino alle 24.00 apertura straordinaria serale della Biblioteca storica di Ateneo "Arturo Graf”

ore 20.00 Corto teatrale “Canto per Hina Salem”

La biblioteca, che ha sede nel Palazzo del Rettorato dell'Università nei locali che hanno ospitato fin dall’inaugurazione del Palazzo, nel 1720, “un’ampia e scelta Biblioteca per commodo sì delli studenti, che del pubblico” (Regia Costituzione, 25 ottobre 1720), è stata dal 1876 sede della Biblioteca Nazionale e dal 1885 Biblioteca della Scuola di Magistero della Facoltà di Lettere e Filosofia.
L'attuale ricchissimo patrimonio librario, in cui spiccano alcune importanti biblioteche personali, è costituito da circa 200.000 volumi di cui oltre 6.000 antichi, che offrono una preziosa documentazione della produzione italiana dell’Ottocento e del Novecento nei settori della letteratura, della filologia, della linguistica, della storia, della filosofia, dell’arte, del giornalismo e della comunicazione, con significative estensioni anche all’editoria francese, inglese, spagnola e tedesca e con rare prime edizioni e testi del Cinquecento, Seicento e Settecento.

I visitatori, divisi in piccoli gruppi guidati da un bibliotecario, percorreranno le sale storiche della biblioteca,  ricche di fascino e suggestione, nelle quali verranno presentati alcuni tra gli esemplari bibliografici più preziosi.

A partire dalle ore 18.00 fino alle ore 23.30 sarà pertanto possibile accedere alle sale storiche partecipando alle visite guidate in gruppi di massimo 20 persone (la durata della visita è di circa 20 minuti).

 

Davanti all’ingresso della Biblioteca, sul loggiato del Palazzo, sarà possibile prendere visione di un’esposizione di pannelli volti a illustrare i vantaggi dell’Open Access, il canale alternativo di diffusione dei risultati della ricerca scientifica, e i relativi progetti in atto in UniTo.

 

Alle ore 20.00, nelle sale della biblioteca storica di Ateneo, andrà in scena il corto teatrale Canto per Hina Salem, scritto, interpretato e danzato dagli allievi del Liceo Coreutico e Teatrale Germana Erba (a cura di Girolamo Angione e Antonio Della Monica, con la collaborazione organizzativa del Progetto bibliotecario urbano sul Pubblico Dominio). Canto per Hina è un corto teatrale dedicato alla storia vera di Hina Salem, una ragazza pakistana uccisa dal padre nel 2006, in un paese del bresciano, come punizione per non essersi voluta adeguare agli usi tradizionali della cultura d'origine. La sua storia è il simbolo delle piccole e grandi offese subite dalle ragazze e dalle donne nei loro diritti, nella loro libertà, nella loro dignità; tutte le ragazze e le donne possono essere Hina perché la sua è la storia di tutte le violenze che accadono nel silenzio.