Dopo il grande successo dell’anno scorso torna, all’interno della Piazza dei Lettori del Salone internazionale del libro di Torino, La Biblioteca nel Salone - edizione 2018.
Dal 10 al 14 maggio 2018 la XXXI edizione del Salone internazionale del Libro ospita la Biblioteca nel Salone all’interno della Piazza dei Lettori, nel Padiglione1.
Cos’è la Biblioteca nel Salone? Il luogo in cui, biblioteche e bibliotecari provenienti da diverse tipologie istituzionali, diventano un’unica Biblioteca, connessa e integrata, intrecciandosi anche con il sistema delle librerie del territorio.
Una biblioteca, orientata all’apertura e alle metafore della rete, che si propone e si radica oltre i suoi confini tradizionali, all’interno della Piazza dei Lettori del Salone.
Il progetto, coordinato dalla Sezione Piemonte dell’Associazione Italiana Biblioteche, è frutto della collaborazione tra le Biblioteche civiche di Torino, dello Sbam (Sistema Bibliotecario di Area Metropolitana) e dei sistemi bibliotecari di Ivrea e di Pinerolo, le biblioteche e il sistema bibliotecario dell’Università di Torino e Politecnico, le speciali del CoBIS (Coordinamento delle Biblioteche Speciali e Specialistiche di Torino), la Rete biblioteche metodiste e valdesi, e quelle del Polo del ‘900.
I percorsi dei bibliotecari. Alla Biblioteca nel Salone tornano le mappe e i percorsi per orientare i lettori del Salone sui temi e sugli ospiti di questa edizione. Quest’anno l’allestimento multimediale, dotato di schermi e tablet, è incentrato sulle cinque domande che accompagnano il tema del Salone.
Chi voglio essere? Perché ho bisogno di un nemico? A chi appartiene il mondo? Dove mi portano spiritualità e scienza? Cosa voglio dall’arte: libertà o rivoluzione.
Per ciascuna domanda, la Biblioteca nel Salone ha elaborato una risposta non scritta, ma fatta di libri, video e materiali disponibili in rete. Ricco è anche il numero dei percorsi sui temi, concentrati soprattutto sugli anniversari che il Salone ripercorre nei suoi appuntamenti: dal ’68 alla legge Basaglia, da Aldo Moro a Peppino Impastato, dalle leggi razziali a Frankenstein e il fantastico.
I percorsi saranno consultabili a partire dai libri cartacei e saranno arricchiti da estensioni sul web realizzate grazie a innovative applicazioni di social reading, che permettono di esplorare le reti di relazioni che correlano un libro a un autore o a un argomento.
Un libro al giorno. La novità di quest’anno, sempre legata alle cinque domande, è la rilettura partecipativa giornaliera di un libro non più coperto da diritti sulla piattaforma Wikisource, la biblioteca digitale libera connessa a Wikipedia. Per ogni testo, i visitatori del Salone potranno collaborare all’editing e alla revisione della versione digitale, e restituirlo, libero e adattato per un lettore odierno, a tutti i lettori del web.
Un libro al giorno non più coperto da diritti sulla piattaforma Wikisource, la biblioteca digitale libera connessa a Wikipedia, verrà restituito ai lettori del web grazie ai visitatori del Salone. All’interno della Biblioteca si potrà collaborare all’editing e alla revisione della versione digitale di cinque testi legati alle cinque domande:
- Chi voglio essere? V. Alfieri, La vita scritta da esso, Londra, 1804.
- Perché mi serve un nemico? E. De Amicis, Sull'oceano, Milano, Treves, 1889.
- A chi appartiene il mondo? H. G. Wells, Quando il dormente si sveglierà, trad. it., Milano, Treves, 1907.
- Dove mi portano spiritualità e scienza? G. Leopardi, Operette Morali, Bologna, Zanichelli, 1918.
- Che cosa voglio dall'arte? A. Negri, Le solitarie, Milano, Treves, 1917.
La digitalizzazione dei testi, tutti in pubblico dominio, si avvale della collaborazione del Progetto Bibliotecario Urbano sul Pubblico dominio, del Progetto OPAL dell’Università di Torino e della BEIC.